martedì 29 luglio 2008

La Novena all'Amore Misericordioso di Gesù. VI giorno

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Orazione preparatoria

Gesù mio, grande è il mio dolore considerando la disgrazia che ho avuto di offenderti tante volte. Tu però, con cuore di Padre, non solo mi hai perdonato, ma con le tue parole: "domandate otterrete", mi inviti a chiederti quanto mi è necessario. Pieno di fiducia, ricorro al tuo Amore Misericordioso, affinché mi conceda ciò che sollecito in questa novena, e soprattutto la grazia di riformare la mia condotta e d'ora innanzi di accreditare la mia fede con le opere vivendo secondo i tuoi precetti, e di ardere nel fuoco della tua carità.
Meditazione sulle parole del Padre nostro: "Dacci oggi, il nostro pane quotidiano". Qui chiediamo il pane eccellentissimo che è il Santissimo Sacramento; l'alimento ordinario dell’anima nostra che è la grazia; i Sacramenti e le ispirazioni del cielo. Chiediamo anche l'alimento necessario per conservare la vita del corpo da procurarsi con moderazione. Chiamiamo "nostro", il pane Eucaristico, perché è ordinato al nostro bisogno e perché il nostro Redentore dà se stesso a noi nella Comunione. Diciamo "quotidiano" per dimostrare la dipendenza ordinaria che abbiano da Dio in tutto, corpo ed anima, ogni ora e ogni momento. Dicendo "dacci oggi" esercitiamo un atto di carità, chiedendo per tutti gli uomini, senza preoccupazione del domani.
Domanda:
Gesù mio, a Te ricorro in questa prova. Se tu vuoi usare la tua clemenza con questa misera creatura tua, trionfi la tua bontà. Per il tuo amore e per la tua misericordia perdona le mie colpe; e quantunque sia indegno di ottenere ciò che ti domando, compi pienamente i miei desideri, se ciò è di gloria per Te e di bene per l’anima mia. Nelle tue mani mi rimetto fa’ di me secondo il tuo piacimento.
(Chiediamo la grazia che desideriamo ottenere in questa novena).

Preghiera
:Dammi, Gesù mio, tu che sei fonte di vita, da bere dell’acqua viva che emana da te stesso, affinché, gustando da te, non abbia più sete che di te, annegami tutto nell’abisso del tuo amore e della tua misericordia e rinnovami col tuo preziosissimo Sangue con il quale mi hai riscattato. Lava coll’acqua del tuo santissimo Costato tutte le macchie con le quali contaminai la bella veste dell’innocenza che mi desti nel battesimo. Riempimi, Gesù mio, del tuo Santo Spirito e rendimi puro di corpo e di anima.

3 Pater, Ave, Gloria.

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